fumo e insufficienza venosa

Fumare danneggia le tue vene. E la sigaretta elettronica?

Non è un segreto che il fumo è estremamente dannoso per la salute. Negli ultimi decenni sono stati condotti migliaia di studi che mostrano come il fumo influisce negativamente sulla salute in più distretti dell’organismo.

La maggior parte dei fumatori è a conoscenza delle conseguenze per i polmoni, la gola e persino il cuore. Il fumo ingiallisce anche la pelle e i denti, danneggia i capelli e provoca alitosi. Tuttavia, poche persone sono a conoscenza che fumare è dannoso anche per le vene e nel tempo può devastare la salute vascolare.

Che tipo di effetto ha il fumo sulle vene?

Gran parte della tua salute generale dipende dall’avere vene sane, responsabili del trasporto di sangue dai tessuti al cuore.

Gli studi dimostrano che il monossido di carbonio e il catrame presenti nel fumo di sigaretta hanno effetti dannosi per il sistema venoso. Il monossido di carbonio riduce la quantità di ossigeno presente nel sangue, innescando processi infiammatori. L’infiammazione viene contrastata con il continuo rilascio di globuli bianchi all’esterno del vaso che da una parte contrasta l’infiammazione, dall’altra genera edema. In questi processi infiammatori si generano un elevata quantità di radicali liberi che danneggiano le pareti venose, che portando a cedimenti delle pareti venose con conseguente formazioni di varici.

Inoltre, il monossido di carbonio e la nicotina inducono un irrigidimento e restringimento dei vasi arteriosi (ma anche venosi) favorendo la formazione di placche aterosclerotiche e la formazione di coaguli di sangue. Di conseguenza, se fumi stai aggravando la tua insufficienza venosa cronica, aumentando del 50% le probabilità che si verifichi una trombosi venosa profonda.

La sigaretta elettronica è meno dannosa sulla salute delle vene?

Studi recenti suggeriscono che le sigarette elettroniche potrebbero essere dannose per le vene quanto le normali sigarette.

Dalla sua diffusa introduzione nel 2007, la popolarità della sigaretta elettronica è aumentata costantemente.

Invece del fumo di tabacco, le sigarette elettroniche emettono vapore acqueo. Le sigarette elettroniche non contengono tabacco, il che potrebbe convincere i consumatori che esse siano più sicure delle normali sigarette. Tuttavia, la soluzione svapabile è costituita da glicole propilenico o un liquido a base di glicerina vegetale mescolato con nicotina, aromi e altri prodotti chimici.

Questi additivi misteriosi e potenzialmente dannosi hanno portato i ricercatori a indagare se le e-cigarette potrebbe essere dannose per le vene. Uno studio recente ha indicato che le sigarette elettroniche possono rallentare il flusso nei vasi sanguigni, portando potenzialmente a disturbi venosi come le vene varicose.

Cosa dice la ricerca sull’e-cig e le vene?

Uno studio pubblicato sulla rivista Radiology nell’agosto 2019 ha analizzato gli effetti delle sigarette elettroniche su 31 adulti non fumatori. I risultati emersi dopo questo studio evidenziano come i vasi sanguigni dei partecipanti in media erano il 34% meno dilatati rispetto a prima che fumassero. Inoltre, il flusso sanguigno accelerato è diminuito del 25,8% e la quantità di ossigeno nei vasi sanguigni è diminuita del 20%, rispetto a prima dell’uso della sigaretta elettronica.

Uno studio precedente ha suggerito che quando il glicole propilenico e il glicerolo vengono riscaldati ad un livello elevato, le sostanze chimiche innescano una risposta tossica all’interno dei vasi sanguigni, che determina l’infiammazione ed il danneggiamento delle pareti vasali. Questa condizione può portare nel tempo ad un collasso delle pareti delle vene, favorendo la formazione di vene varicose sulle gambe.

Pertanto, tali recenti studi suggeriscono che le sigarette elettroniche, pur prive di nicotina, sono in grado di recare danno alle vene.

Quali sono i rimedi possibili?

Ovviamente, il modo migliore per prevenire questa condizione vascolare è smettere di fumare, immediatamente. Ma se soffri di dipendenza da nicotina, e soffri di insufficienza venosa cronica è bene:

• Prendere in considerazione una terapia farmacologica per contrastare l’infiammazione e aumentare il tono delle vene per favorire il ritorno venoso al cuore;

• Utilizzare calze elastiche;

• Sottoporsi a controlli regolari con un medico per arginare il rischio di trombosi venosa profonda ed embolia polmonare.