Gambe pesanti e stanche? Presenza di vene varicose? La natura può darti una mano! La fitoterapia e le buone combinazioni vegetali sono una soluzione efficace al problema dell’insufficienza venosa. Al giorno d’oggi si è sempre più attenti all’utilizzo di prodotti naturali per ritrovare il benessere psicofisico.
In che modo la natura ti dà una mano
L’insufficienza venosa è un disturbo circolatorio che colpisce principalmente le gambe. Quando il corpo è in posizione eretta, la gravità rende difficile il ritorno del sangue verso il cuore. Questa condizione è più comune tra le donne. I sintomi come gonfiore, gambe pesanti e doloranti, e crampi oltre ad essere fastidiosi, possono anche avere gravi conseguenze, dalla flebite alla trombosi venosa e persino alle embolie polmonari. La fitoterapia consente di agire, in modo naturale, contro le cause dell’insufficienza venosa, alleviando i sintomi e riducendo il rischio di complicanze. Come? Sia attraverso l’utilizzo di veno tonici naturali che aumentano il tono del vaso e rafforzano le pareti dei vasi sanguigni, e sia attraverso antiossidanti e antiedemigeni che riducono il gonfiore ed evitano il progredire dei processi infiammatori.
Ippocastano, un veno tonico sicuro ed efficace
L’ippocastano è spesso confuso con la castagna. In realtà, non fanno nemmeno parte della stessa famiglia botanica! L’ippocastano offre qualità eccezionali quando si tratta di combattere l’insufficienza venosa in modo naturale, perché è in grado di aumentare il tono del vaso e nello stesso tempo di ridurre la permeabilità capillare evitando il rischio di sviluppare edema, caratterizzato da un accumulo di fluido soprattutto attorno alle caviglie. Si ritiene che l’escina sia il principio attivo responsabile dei benefici dell’ippocastano, capace di dare questo effetto protettivo sulle vene e prevenire il gonfiore e la sensazione di stanchezza alle gambe.
Vite rossa con potenti polifenoli
Nel contrastare l’insufficienza venosa, vengono utilizzate praticamente tutte le parti di questa pianta: quercetina dalle foglie, resveratrolo dall’uva rossa e proantocianidine dai semi. La combinazione di tutti questi antiossidanti aromatici offre un efficace sollievo dai sintomi dell’insufficienza venosa. Tuttavia, le proantocianidine sono utili anche nella prevenzione delle malattie dell’apparato cardiovascolare, in seguito alle loro spiccate proprietà antiossidanti e coadiuvanti della circolazione.
Centella asiatica, alleata naturale delle vene
La centella asiatica, nota anche come “Erba della tigre”, ha un’azione trofico-cicatrizzante. Infatti, da una parte è in grado di ridurre il danno tissutale causato dai processi infiammatori e dall’altro aumenta la produzione di collagene presente nella parete delle vene, irrobustendole e tonificandole.
Gli effetti della centella asiatica, attribuiti al suo alto contenuto di saponine triterpeniche (acido asiatico, asiaticoside e madecassoside), offre notevoli benefici nell’insufficienza venosa, in quanto allevia le problematiche delle vene varicose, normalizza la pressione sanguigna e previene la microangiopatia.
Rusco, potente vasocostrittore naturale
Il rusco, meglio noto come “pungi topo”, molto utilizzato nel periodo natalizio a scopo ornamentale è uno dei più potenti vasocostrittori naturali che si conosca. Infatti, agisce direttamente sulla muscolatura liscia delle vene, inducendo la contrazione e favorendo, quindi, una migliore tonicità del vaso.
Inoltre, da studi effettuati su grandi gruppi di popolazione, sembra che riesca ad alleviare gli effetti, e di conseguenza i sintomi, dell’insufficienza venosa nella stagione calda: periodo in cui la pesantezza alle gambe ed i fastidi sono maggiormente accentuati.